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  IMPARA L’ARTE
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Laura Morelli: Il ritratto notturno

Le storie narrate nel libro di Laura Morelli “Il ritratto notturno” sono legate da un unico filo conduttore, riconducibile al ritratto di Cecilia, meglio noto come “La Dama con l’ermellino”.

La trama de “Il ritratto notturno”

Nel 1489 Cecilia Gallerani è solo una sedicenne alla corte di Milano. La sua innata bellezza e le sue spiccate doti artistiche le consentiranno di attirare l’attenzione di Ludovico il Moro. Diventa la sua amante prediletta, al punto da farla ritrarre dal pittore di corte Leonardo da Vinci. Immortalata per sempre, cinquecento anni dopo sarà ancora lì, a stringere il suo ermellino candido, in uno dei ritratti più famosi dell’arte.

A Monaco nel 1939 ben altre passioni agitano Edith Becker, restauratrice presso l’Alte Pinakothek di Monaco. Inconsapevolmente, si trova coinvolta nell’espropriazione sistematica delle collezioni d’arte dei mercanti ebrei a opera dei nazisti. La giovane donna si rende conto che obbedire agli ordini vuol dire macchiarsi dello stesso crimine dei suoi superiori. Decide così di tracciare tutto ciò che viene confiscato, offrendo un contributo fondamentale nell’individuazione delle opere d’arte. La maggior parte di esse, sono destinate ad aumentare il patrimonio artistico della Galleria d’arte di Linz, un museo fortemente voluto da Adolf Hitler. Quest’ultimo non manca di ricompensare i suoi sottoposti con generosi doni, tra cui il ritratto della bellissima Cecilia Gallerani, dipinto dal maestro Da Vinci.

Quasi contemporaneamente, Dominic Bonelli, arruolato con l’esercito americano, viene inviato in Francia per contrastare l’avanzata dell’esercito tedesco. Sopravvissuto allo sbarco in Normandia, il soldato viene scelto per una nuova missione, che consiste nell’individuazione delle opere d’arte trafugate e poi nascoste dal nemico in tutto il territorio di guerra, supportando i Monuments Men.

Un capolavoro che resiste al tempo…

ritratto notturno
Laura Morelli

Intrecciando le storie di due donne legate, a cinquecento anni di distanza dallo stesso quadro, Laura Morelli riesce a trasportare il lettore ed accompagnarlo tra arte e storia nel corso dei secoli. Dalla Milano di Leonardo da Vinci e Ludovico il Moro alla Germania nazista, fino alla Polonia invasa, l’incredibile destino di un capolavoro che ha resistito agli orrori della storia.

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